Che aspetto ha Chernobyl oggi? Si può visitare ancora?

Che aspetto ha Chernobyl oggi e si può visitare?

Pochi giorni fa, il 26 aprile 2023, è stato il 37° anniversario del disastro di Chernobyl, una delle tragedie nucleari più importanti del secolo scorso. Avevo già scritto alcuni articoli sull’argomento in cui si raccontavo di questo tragico incidente e di molte curiosità, alcune poco conosciute, sulla sua storia e su ciò che è accaduto negli anni successivi.

Prima di andare avanti, vi posto qui i link degli altri 3 articoli che avevo già scritto su questo argomento:

  1. Le 10 curiosità sul disastro di Chernobyl che ancora non conosci
  2. Le 8 domande e riposte più ricercate sulla città fantasma di Pripyat e sul disastro di Chernobyl
  3. Pripyat oggi: la città fantasma rimasta dopo il disastro di Chernobyl

Oggi, invece, voglio rispondere ad alcune domande che mi sono arrivate riguardo Chernobyl oggi e quale sia la situazione attuale.

Il disastro di Chernobyl è stato una delle più famose e gravi tragedie nucleari della storia; ora in molti si chiedono come appare Chernobyl oggi e se è possibile visitarla.

In questo articolo troverete le risposte a 7 domande su Chernobyl che mi sono state poste dai lettori del mio blog:

  1. Cosa è successo a Chernobyl riassunto?
  2. Cosa ha causato Chernobyl alle persone?
  3. Quando finiranno le radiazioni a Chernobyl e quando sarà abitabile?
  4. Chernobyl oggi è abitata?
  5. Come si può andare a Chernobyl?
  6. Chernobyl dove si trova?
  7. Chernobyl, la serie TV: vista e piaciuta!

Cosa è successo a Chernobyl riassunto?

Il 26 aprile 1986, durante un test di routine dei sistemi del reattore, si è verificato il peggior disastro nucleare del mondo nella centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina.

L’incidente ha causato il surriscaldamento del combustibile di uranio, il quale ha provocato due esplosioni devastanti e la dispersione di detriti radioattivi nell’ambiente circostante.

Cosa ha causato il disastro nucleare alle persone?

Non si conosce con esattezza il numero di vittime causate dal disastro di Chernobyl, ma le stime variano da alcune migliaia a quasi un milione.

Ciò che è certo è che l’eredità nucleare di questo sito continua ancora oggi.

Quando finiranno le radiazioni a Chernobyl e quando sarà abitabile?

La zona di esclusione di Chernobyl non sarà abitabile per molti, molti anni. Gli esperti ritengono che ci vorranno almeno 3.000 anni perché l’area diventi sicura, mentre altri pensano che questa stima sia troppo ottimistica.

Secondo un rapporto del 2016, si ritiene che il sito del reattore non diventerà abitabile nuovamente per almeno 20.000 anni.

Tim Mousseau, professore di scienze biologiche presso l’Università della Carolina del Sud, ha dichiarato a Newsweek che la zona di esclusione rimane “una regione altamente eterogenea rispetto ai contaminanti radioattivi“. “Alcune aree rimangono fortemente contaminate da un pot-pourri di radionuclidi come il cesio-137, lo stronzio-90 e il plutonio-241 e rimarranno inabitabili per secoli se non millenni.“, ha affermato Mousseau.

Chernobyl oggi è abitata?

Potreste rimanere sbalorditi, lo so: incredibilmente, Chernobyl è abitata al giorno d’oggi! Si calcola che circa 500 persone, per lo più di età avanzata, abbiano deciso di rimanere lì, mentre i più giovani hanno scelto di trasferirsi altrove. Questi coraggiosi residenti risiedono in determinate aree e non possono avventurarsi nelle zone più pericolose e a elevato rischio.

Qui potete trovare il video di un’inchiesta di FanPage.it che parla degli effetti delle radiazioni 30 anni dopo e anche di chi ancora vive a Chernobyl:

Come si può andare a Chernobyl?

Prima dell’invasione russa in Ucraina nel febbraio 2022, era possibile per i turisti visitare la zona di esclusione di Chernobyl, che è stata per molti anni uno dei luoghi abbandonati più ambiti dagli appassionati di Urbex.

Fino a 100.000 persone all’anno visitavano l’area abbandonata e Pripyat, acquistando un pass giornaliero per partecipare a un “toxic tour” del sito. Tuttavia, dopo l’invasione russa, questa possibilità è cessata.

Uno dei modi per organizzare questo tour dall’Italia era tramite la fotografa freelance Francesca Dani che raccoglieva le adesioni tramite il suo sito.

Dove si trova l’exclusion zone?

Chernobyl si trova nella regione di Vyshhorod Raion, nella parte settentrionale dell’Oblast di Kyiv, in Ucraina.

Dopo il disastro, l’Unione Sovietica ha isolato un’area di 1.040 miglia quadrate, dichiarandola zona di esclusione, considerata l’area più gravemente colpita dal disastro.

La zona rimane tuttora in vigore, sebbene sia costantemente monitorata da scienziati.

Chernobyl: la serie TV

Nel 2019, HBO e Sky UK hanno prodotto una miniserie storica drammatica intitolata “Chernobyl“, incentrata sul disastro di Chernobyl del 1986 e gli sforzi di bonifica che ne seguirono.

La serie è stata creata e scritta da Craig Mazin e diretta da Johan Renck, con un cast composto da Jared Harris, Stellan Skarsgård, Emily Watson e Paul Ritter.

Chernobyl” drammatizza la storia del disastro della centrale nucleare avvenuto nell’aprile 1986 nella Repubblica Socialista Sovietica Ucraina, nell’Unione Sovietica, raccontando le storie delle persone coinvolte nel disastro e di coloro che vi hanno risposto. La serie raffigura alcune delle storie meno conosciute del disastro, tra cui gli sforzi dei vigili del fuoco che sono stati i primi soccorritori sul posto, i volontari e le squadre di minatori che hanno scavato un tunnel fondamentale sotto il Reattore 4.

La miniserie si basa in gran parte sui ricordi degli abitanti di Pripyat, come raccontato dalla vincitrice del Premio Nobel bielorussa Svetlana Alexievich nel suo libro “Voices from Chernobyl.

La miniserie in cinque parti ha debuttato negli Stati Uniti il 6 maggio 2019 e nel Regno Unito il 7 maggio. Ha ricevuto un ampio consenso della critica e moltissimi premi per la sua cinematografia, accuratezza storica, recitazione, atmosfera, tono, sceneggiatura e colonna sonora.

Sebbene la serie sia stata accuratamente documentata, sono state prese alcune libertà per scopi drammatici. Il rilascio di ogni episodio è stato accompagnato da un podcast in cui Mazin e il conduttore di NPR Peter Sagal discutono questi cambiamenti e le ragioni dietro di essi. Nonostante alcune discrepanze storiche e fattuali nella serie, l’attenzione dei creatori ai dettagli è stata ampiamente elogiata.

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