Nel cuore dell’Italia, tra le ombre del tempo e il silenzio delle memorie dimenticate, giace un tesoro perduto e misterioso: il Luna Park abbandonato Greenland. Un tempo simbolo di divertimento e innovazione, questo luogo magico e oscuro attende di rivelare i suoi segreti a chi è disposto a immergersi nel suo passato. Seguitemi, dunque, in un viaggio nel tempo e nello spazio, alla scoperta del fascino di questo emblema dell’urbex italia e dei luoghi abbandonati.
La storia del Luna Park abbandonato Greenland
Nato dall’incontro tra Giuseppe Brollo e il giostraio Simeone Sardena tra la fine degli anni ’60 e l’inizio dei ’70, Greenland era un ambizioso progetto di un grande luna park stabile, una novità assoluta in Italia, anticipando addirittura la nascita di Gardaland.
Il parco Greenland, situato all’interno del Parco delle Groane a Limbiate, era il cuore pulsante di una Città Satellite ideata dallo stesso Brollo.
Il parco raggiunse il suo apice negli anni Ottanta, quando attirava decine di migliaia di visitatori provenienti non solo dall’hinterland milanese, ma da tutta Italia. Tuttavia, con l’arrivo del nuovo millennio, Greenland iniziò a incontrare difficoltà economiche e la necessità di adeguamenti normativi che portarono alla chiusura progressiva delle attività presenti nel parco.
Chi era Giuseppe Brollo
Giuseppe Brollo, nato in Veneto nel 1907, era un uomo d’affari e un visionario che, dopo aver fatto fortuna nel settore della lavorazione delle lamiere, decise di investire in un’area incolta e paludosa a Nord Ovest di Milano, acquistata dai Conti Borromeo. Il suo sogno era di creare una “fattoria modello”, ma ben presto si rese conto delle difficoltà legate alla limitata produttività della terra. Fu allora che Brollo decise di sfruttare le sue competenze industriali e immaginò di portare le industrie nella brughiera, creando una “città satellite” al servizio della grande Milano.
In che condizioni si trova oggi Greenland – Città satellite
Dopo la chiusura definitiva nel 2009, molti progetti di recupero e rilancio dell’area sono stati proposti, ma ad oggi nessuno di essi si è concretizzato. Le cause sono molteplici, tra le quali la necessità di mettere d’accordo tutti gli eredi e la fattibilità dei progetti stessi. Il parco, dunque, rimane un luogo abbandonato e off-limits per i visitatori. Tuttavia, alcuni esploratori urbani si avventurano tra le sue strutture in rovina, a proprio rischio e pericolo, sfidando la vigilanza e gli abitanti in roulotte che occupano parte dell’area.
Il progetto di recupero del parco di divertimenti abbandonato
Secondo una MilanoToday, nell’articolo “Tornano le giostre alla Città Satellite: ecco il nuovo luna park sulle ceneri di Greenland” del 12 febbraio 2020, il progetto di rinascita di Greenland prevede la creazione di un nuovo Luna Park nell’area di Città Satellite.
La convenzione firmata tra il Comune di Limbiate, il Parco delle Groane e la Società Parco Giochi Groane Srl prevede il recupero e la valorizzazione dell’area, che ospiterà di nuovo un parco giochi per famiglie.
Il presidente del Parco delle Groane ha commentato che il recupero dell’area avrà come sfondo la rivitalizzazione di un’area attraverso un maggior grado di fruibilità per le famiglie e potrà riportare la sicurezza in una zona che, dopo la chiusura del parco giochi, è risultata degradata e teatro di episodi di illegalità.
Inoltre, la convenzione prevede che la società versi una tassa di due euro per ogni veicolo che sosterà nei parcheggi, ripartita in parti uguali tra il Comune di Limbiate e il Parco delle Groane, per finanziare lo sviluppo di nuove piste ciclabili.
La società si impegna anche a realizzare e gestire l’area picnic che sorge all’ingresso dell’area e a realizzare il completamento della pista che da Via Laghetto conduce all’entrata del parco giochi. La viabilità di accesso al Luna Park, la relativa manutenzione, la segnaletica verticale e orizzontale, nonché la rimozione dei rifiuti abbandonati a margine della strada saranno sempre di pertinenza della società.
Dove si trova Greenland – Città satellite
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