La città fantasma Alianello: la ghost town della Basilicata

La città fantasma Alianello: la ghost town della Basilicata

Immagina di camminare tra le strade di una città abbandonata, dove il tempo sembra essersi fermato. La quiete è interrotta solo dal rumore del vento che fa sbattere le persiane di case vuote. Questo è Alianello, la città fantasma della Basilicata, in provincia di Matera, distrutta dal terremoto dell’Irpinia nel 1980.

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Come accedere a Alianello

Accedere ad Alianello è vietato dal divieto di accesso imposto dal Comune di Aliano, anche se qui c’è ancora un unica persona che quotidianamente va in città per sfamare le sue galline e “passare un po’ di tempo”. Si chiama Vincenzo ed è l’unico residente rimasto dal 1976 al 1980, quando la città venne dichiarata inagibile e poi definitivamente abbandonata solo nel 2000.

Come si presenta la ghost town di Alianello

Camminare tra le case abbandonate di Alianello è come fare un viaggio nel tempo. C’è ancora traccia di vecchi oggetti che raccontano storie del passato: passeggini, sedie, abiti, bottiglie di conserve e liquori, telefonini del 1988, e così via. Tuttavia, Alianello non è così spaventosa come altre città fantasma. I residenti hanno dovuto abbandonare il loro luogo di origine a malincuore, e ricordano Alianello con una nostalgia affettuosa.

Andare ad Alianello, borgo del Comune di Aliano, è rischioso perché molti edifici sono in una condizione davvero precaria, come molti altri paesi abbandonati e città fantasma in Basilicata e nel resto d’Italia.

Quando fu dato l’ordine di evacuazione, questo venne ignorato da circa la metà degli abitanti, che non volevano spostarsi nei prefabbricati costruiti a pochi chilometri di distanza. Dal 1980, però, il Comune di Aliano non ha più fornito servizi essenziali, e uno per uno, quindi, anche i più fedeli hanno dovuto arrendersi.

Camminando tra le case abbandonate di Alianello, si riesce ancora ad immaginare la vita che si svolgeva qui una volta. Una impiegata del Comune di Aliano che ha vissuto in città fino all’età di 14 anni afferma che fino al 1978 non c’era una linea telefonica, l’unico modo per chiamare parenti o figli emigrati era la cabina telefonica nel villaggio. Alcune case non avevano acqua corrente. Si potevano però trovare un negozio di alimentari, un minimarket, un macellaio, un tabaccaio e una cartoleria.

Chiusi gli occhi, la mente può ancora evocare i rumori e i profumi di Alianello, la città fantasma che prima era un paese dove regnavano allegria e tranquillità. Anche se ormai Alianello sembra destinata a rimanere abbandonata per sempre, la storia e la memoria delle persone che la abitavano continuano a sopravvivere, come una traccia indelebile della vita passata.

Se sei appassionato di urbex, non perderti Alianello, la città fantasma della Basilicata, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato e dove il fascino del mistero e del passato ti avvolgono.

Qui potete trovare un bel video dal canale YouTube del gruppo “Gruppo Ricerca Paranormale Taranto (GR.I.P.TA)” sul paese fantasma di Alianello:

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ATTENZIONE: introdursi in proprietà private, anche se abbandonate o apparentemente abbandonate, è un REATO e questi articoli non costituiscono in alcun modo un invito ad introdursi in luoghi che possono essere proprietà private. Entrare in luoghi abbandonati, inoltre, è una pratica pericolosa per l'incolumità.