Vecchi cappelli

Vecchi cappelli - Pensieri e Parole - Poesie

Un’alba che può rappresentare una fine

e un tramonto che può racchiudere un inizio:

ecco cosa si propone quotidianamente ai nostri occhi.

Le storie di tutti, quelle storie che non conosciamo

ma che intimamente viviamo.

Sotto il cappello di un vecchio quanti volti, quante parole,

quante promesse e quante lacrime sono passate.

Negli occhi di un bambino il terrore della guerra,

la gioia dell’innocenza o la maturità raggiunta nel dolore.

La sofferenza vive in noi e saltuariamente sgorga ruggendo

dai nostri cuori cambiandoci.

Continuiamo a vivere e ad accumulare parole,

saluti, volti e promesse che qualcun altro, un giorno,

vedrà scorrere sotto i nostri cappelli da vecchi.

Potrebbe interessarti anche...

  • Mare e nebbiaMare, nebbia, pochissime persone intorno, sembra quasi di essere soli - Pensieri e parole - Poesia
  • Ridere da soliCome se tutto fosse lì, ancora, su quelle sedie e davanti a quel camino. Ridere da soli. Pensieri, parole, Uomini e omissioni.
  • I miei LibriI miei libri: riflessi e riflessioni di vita e storie di personaggi alle prese con le loro paure, in fuga dal loro passato e in cerca di una collocazione nel contesto in cui vivono. Raccolte di racconti molto differenti tra loro che portano il lettore oltre i margini della “vita…
  • Il nostro "e poi"Quale è l' "e poi" della nostra vita? Tutto questo amore, tutto questo tribolare, tutta questa malinconia dolce, tutti questi ricordi ...
  • Arthur Rimbaud: poetica e poesie di un visionarioArthur Rimbaud (1854-1891): trasgressione, visioni, sperimentazione. Il poeta maledetto che ha influenzato la poesia e la letteratura francese del XIX secolo.