Reflex o mirrorless 2023: quale fotocamera scegliere e come

Reflex o mirrorless 2023: quale fotocamera scegliere e come

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La domanda principale a cui voglio rispondere oggi è: quale tipo di fotocamera è migliore e perché? meglio reflex o mirrorless?

Il confronto tra fotocamere reflex e mirrorless nel 2023 è ancora attuale, nonostante le ultime tecnologie della categoria mirrorless abbiano fatto grandi passi in avanti.

Fotocamera mirrorless vs reflex

Entrambe le tipologie presentano dei pro e dei contro che vanno valutati attentamente prima di effettuare un acquisto, considerando anche le proprie esigenze e preferenze personali. 

La scelta finale potrebbe ricadere su una fotocamera reflex per la sua robustezza e maneggevolezza tradizionale oppure su una mirrorless per la sua tecnologia avanzata e dimensioni più contenute.

Nel confrontare fotocamere reflex e mirrorless nel 2023, è importante notare che entrambe le tipologie hanno evoluto notevolmente negli ultimi anni.

Le fotocamere reflex sono sempre state un punto di riferimento per i professionisti della fotografia, grazie alla loro robustezza e alle ottiche intercambiabili, che permettono di avere una grande flessibilità nello scattare.

D’altra parte, le fotocamere mirrorless stanno diventando sempre più popolari per la loro leggerezza e dimensioni ridotte, oltre che per la possibilità di utilizzare una vasta gamma di obiettivi e tecnologie avanzate come l’autofocus a rilevamento di fase e la cattura di video in 4K.

In definitiva, la scelta tra una fotocamera reflex e una mirrorless dipenderà dalle proprie esigenze e preferenze fotografiche, ma entrambe le tipologie offrono oggi risultati eccellenti in termini di qualità d’immagine e funzionalità avanzate.

Analizziamo ora le 8 differenze fondamentali tra le fotocamere reflex e le fotocamere mirrorless.

Le differenze tra queste due tipologie di macchine fotografiche vanno ricercate in questi 8 punti:

  1. Specchio (mirror)
  2. Autofocus
  3. Mirini ottici e mirini elettronici
  4. Dimensioni e maneggevolezza
  5. Obiettivi
  6. Video
  7. Durata della batteria
  8. Polvere

Le 8 differenze tra fotocamere reflex e le fotocamere mirrorless

Ora ti racconto quali sono le differenze fondamentali se devi scegliere una fotocamera reflex o mirrorless:

1 – Lo specchio (mirror)

Entrambe le fotocamere reflex o mirrorless mostrano la scena attraverso l’obiettivo della fotocamera mentre si compone l’immagine, ma il modo in cui vengono visualizzate è completamente diverso.

Le reflex utilizzano uno specchio per riflettere un’immagine ottica nel mirino. L’utente sta guardando un’immagine ottica. Quando si scatta una foto, lo specchio si alza in modo che l’immagine possa passare nella parte posteriore della fotocamera dove il sensore è esposto all’immagine.

Le fotocamere mirrorless, invece, adottano un approccio diverso, utilizzando la visualizzazione in tempo reale catturata dal sensore stesso per creare un’immagine elettronica che può essere visualizzata sia sullo schermo posteriore che in un mirino elettronico. Non c’è alcun meccanismo di specchio da alzare.

Questa operazione che potrebbe sembrare vantaggiosa è leggermente più complessa di quanto sembri.

  • in primo luogo, molte persone preferiscono l’immagine ottica del mirino di una reflex;
  • in secondo luogo, i display digitali consumano molta più energia e le mirrorless ancora non possono competere con le reflex in termini di durata della batteria.

2 – Autofocus

La differenza principale qui è che le fotocamere mirrorless utilizzano un unico sistema di autofocus per la ripresa sia sullo schermo posteriore che nel mirino, mentre le reflex devono utilizzare due sistemi diversi.

Le reflex utilizzano sensori di autofocus ‘phase detect’ dedicati che si trovano nella base della fotocamera dietro lo specchio. Quando si scatta una foto, lo specchio si alza e non è più disponibile il sensore AF.

In passato, quando le reflex non avevano la visualizzazione in tempo reale, non era un problema, ma con la crescente richiesta di riprese tramite la visualizzazione in tempo reale sullo schermo posteriore, le reflex hanno dovuto passare a sistemi di autofocus che utilizzano l’immagine formata sul sensore stesso.

Ciò ha portato ad avere una situazione che persiste ancora oggi, in cui le reflex hanno un sistema di autofocus per il mirino e uno diverso per la ripresa con la visualizzazione in tempo reale.

Per quanto riguarda le prestazioni, le fotocamere mirrorless hanno raggiunto le reflex per velocità di autofocus e superano le reflex per copertura del quadro e caratteristiche di tracciamento.

Le mirrorless possono ora essere utilizzate con successo per la fotografia sportiva e d’azione che una volta richiedeva necessariamente l’uso di una fotocamera reflex.

In effetti, se si guarda alle capacità del sistema di autofocus ibrido a rilevamento di fase presente nell’ultima Sony A7 IV, persino i fedelissimi alle reflex dovrebbero ammettere che i sistemi di autofocus a rilevamento di fase separati delle reflex sono obsoleti rispetto a queste ultime.

3 – Mirini ottici e mirini elettronici

Reflex o mirrorless? anche in questo caso ci sono delle differenze significative, vediamo quali sono.

Il design delle fotocamere mirrorless richiede l’utilizzo di mirini elettronici.

I mirini elettronici sono migliorati notevolmente in breve periodo di tempo: i migliori mirini elettronici disponibili oggi hanno una risoluzione così elevata che è difficile vedere i “punti” e hanno una nitidezza che si avvicina effettivamente ai mirini ottici.

Tuttavia, possono ancora soffrire di ritardo o “latenza” – un lieve ritardo tra ciò che vede la fotocamera e ciò che mostra lo schermo.

Il ritardo del mirino è meno un problema di quanto lo fosse in passato grazie ai tassi di refresh più veloci, e l’ultima area di focus per i produttori è stata nei blackout che si vedono tipicamente durante la ripresa di scatti continui.

Sony è riuscita a eliminare questo effetto sul suo modello A9, e Panasonic sostiene di avere lo stesso risultato con il suo Lumix G9.

I mirini elettronici possono mostrare una vista più nitida di una scena in condizioni di scarsa illuminazione e hanno funzioni di zoom per una messa a fuoco manuale precisa, sono due benefici altamente sottovalutati dei mirini elettronici.

A causa dell’effetto di amplificazione della luce automatica, i mirini elettronici consentono di comporre e scattare immagini in quasi totale oscurità, rendendo perfettamente pratico l’utilizzo di obiettivi a lunghe focali con diaframmi piccoli come il Canon RF 600mm F11 IS STM e RF 800mm f/11.

Vale la pena segnalare che se si è amanti degli obiettivi manuali vintage che devono essere utilizzati in modalità a diaframma chiuso, il mirino di una reflex sarà troppo scuro ma quello di una mirrorless sarà perfetto.

Tuttavia, molti fotografi preferiscono ancora la vista “a occhio nudo” di un mirino ottico rispetto a quello digitale. comunque si può vedere l’immagine registrata dalla fotocamera in modalità di riproduzione.

I mirini ottici hanno un ulteriore vantaggio chiave particolarmente rilevante per i fotografi sportivi e d’azione. Anche se durante la modalità di scatto continuo c’è un blackout dello schermo inevitabile mentre lo specchio si alza e si abbassa tra le esposizioni, non ci sono ritardi ed è molto più facile seguire un soggetto in movimento veloce con una reflex ad alta velocità come la Nikon D500, per esempio, rispetto a una media fotocamera mirrorless.

Inoltre, gli ingrandimenti ottici presenti nei mirini ottici sono un’altra caratteristica che risulta molto utile per il fotografo professionale: permette infatti una visione più precisa dell’inquadratura e della messa a fuoco dell’immagine, mentre con i mirini elettronici questo non è possibile.

In conclusione, entrambi i tipi di mirini hanno i loro vantaggi e svantaggi e la scelta finale dipenderà dalle esigenze e preferenze del fotografo.

4 – Dimensioni

Il vantaggio che si nota più comunemente delle fotocamere mirrorless è che sono molto più piccole rispetto alle reflex.

Questa è la principale caratteristica delle fotocamere mirrorless: la stessa dimensione del sensore e qualità dell’immagine offerte da una reflex senza ingombro.

Ma ci sono spesso compromessi nel rendere un corpo macchina mirrorless così compatto, come la durata della batteria, la gestione di obiettivi più grandi e lo spazio disponibile per i comandi esterni e i pulsanti.

Corpi più piccoli significano anche controlli più piccoli e gli utenti con mani più grandi potrebbero non trovare i corpi mirrorless più piccoli facili da utilizzare.

Questo si estende anche ai touchscreen, con i pulsanti e i controlli virtuali spesso troppo piccoli per essere utilizzati comodamente.

Quindi, anche se la reflex Nikon D850 sembra enorme rispetto alle fotocamere mirrorless full-frame attuali, molti professionisti la preferiscono per la sua dimensione perché rende molto più facile vedere e modificare le impostazioni della fotocamera e perché si bilancia meglio con obiettivi grandi.

5 – Obiettivi

Reflex vs mirrorless: chi la spunta sugli obiettivi?

Le reflex hanno ancora un vantaggio sulla scelta dell’obiettivo: sono state presenti e supportate per decenni e quindi chi sceglie una reflex Canon EOS oggi ha 30 anni di ottiche native tra cui poter scegliere. Nikon e Pentax si trovano in una posizione simile con le loro serie di reflex.

C’è però da dire che lo sviluppo di nuovi obiettivi per le fotocamere reflex è rallentato drasticamente negli ultimi anni: Canon e Nikon ora concentrano quasi tutti i loro sforzi nello sviluppo di obiettivi per le fotocamere mirrorless.

Inoltre, i supporti per obiettivi più larghi e le distanze corte per la messa a fuoco delle fotocamere mirrorless hanno dato ai designer di obiettivi molti stimoli creativi e molti nuovi obiettivi mirrorless superano quelli equivalenti più vecchi per le reflex.

Sony ha realizzato in breve tempo una gamma impressionante di obiettivi per le sue fotocamere mirrorless full frame a montaggio FE.

Nikon e Canon si sono mosse con astuzia riguardo le nuove fotocamere mirrorless full frame:

  • Nikon realizza un adattatore FTZ mount per utilizzare qualsiasi obiettivo Nikon attuale senza restrizioni;
  • Canon ha lanciato anche adattatori per lenti per le sue fotocamere mirrorless full frame EOS R, aprendo così la sua intera gamma di lenti EF per reflex a queste fotocamere.
  • Fujifilm e Olympus hanno avuto il tempo di sviluppare i loro sistemi di lenti native.

Gli obiettivi per fotocamere mirrorless, però, non sono necessariamente più piccoli anche loro: le fotocamere mirrorless hanno corpi macchina molto più piccoli rispetto alle loro controparti reflex, ma lo stesso non può essere detto per le loro lenti.

Il fattore che determina la dimensione degli obiettivi per fotocamere non è se la fotocamera è mirrorless o meno.

Alcuni produttori di mirrorless hanno prodotto lenti piccole o retraibili che offrono un risparmio di dimensioni, ma quando i produttori di lenti producono lenti mirrorless per soddisfare le specifiche e le prestazioni degli obiettivi reflex, finiscono per essere praticamente della stessa dimensione.

6 – Video

Questa è la categoria in cui le fotocamere mirrorless hanno un vantaggio molto importante, per due motivi principali:

  • il loro design le rende molto più adatte alla costante “visualizzazione in diretta” necessaria per la cattura video.
  • questa è la categoria in cui i produttori di fotocamere concentrano le loro tecnologie di cattura video e dove si ottengono le migliori caratteristiche e prestazioni video.

Non dobbiamo però dimenticare che anche le reflex possono girare video.

La Nikon D90 ha portato il video HD sul mercato consumer, e la Canon EOS 5D II ha fatto entrare le reflex nel campo della videografia professionale e della realizzazione di film.

Per le reflex di oggi, poter girare video è una funzione standard, e la Nikon D5, D850 e Canon EOS 5D IV offrono video 4K, mentre la Nikon D780 è altrettanto efficace per il video come qualsiasi fotocamera mirrorless.

Se però parliamo di video 6K e 8K, video raw o a 10 bit, frame rate elevati e altro, tutto lo sforzo e lo sviluppo dei produttori si sono indirizzati sulle fotocamere mirrorless.

Sony ha fatto da apripista con video 4K “oversampled” di alta qualità nella sua Sony A7 mirrorless full frame A7 III, e Fujifilm e Panasonic ora hanno fotocamere in grado di catturare video 4K a 60/50 fps per effetti di slow motion 2x sulla Fujifilm X-T4 e sulla Panasonic Lumix GH5 Mark II e GH5S.

La Panasonic Lumix S1H ha già ricevuto l’accreditamento da parte di Netflix per la creazione di contenuti originali.

La Canon EOS R5 ha anche attirato molta attenzione per le sue capacità di video 8K 30p, e Sony si è unita con l’8K Sony A1, così come Nikon con la Nikon Z9.

Se non sei principalmente un autore di video, una reflex va bene, ma se devi catturare video come parte importante (o LA più importante) del tuo lavoro, allora la mirrorless è la scelta giusta.

Sempre più lenti mirrorless, inoltre, presentano strumenti di messa a fuoco ad alta tecnologia e tecnologia di autofocus molto silenziosi per transizioni di messa a fuoco fluide e silenziose durante le riprese.

7 – Durata della batteria

La durata della batteria è una caratteristica importante da considerare quando si sceglie una fotocamera.

Le reflex digitali possono scattare fino a 600 immagini con una sola carica, ma i modelli di fascia alta possono raggiungere anche 4000 scatti.

Al contrario, le fotocamere mirrorless hanno una durata della batteria più limitata, intorno ai 350-400 scatti per carica.

Tuttavia, alcuni produttori stanno lavorando per migliorare questo aspetto, come nel caso della Sony A7R III e Sony α 7R IV.

Le mirrorless hanno un consumo di energia maggiore rispetto alle reflex digitali perché utilizzano continuamente il display LCD o il mirino elettronico.

Inoltre, per ridurre le dimensioni della fotocamera, i produttori utilizzano anche batterie più piccole con una capacità limitata.

In entrambi i casi, è possibile acquistare batterie di ricambio, ma molte fotocamere mirrorless offrono la possibilità di ricaricarsi tramite porte USB, opzione molto comoda per i viaggiatori.

8 – Polvere

Con le fotocamere mirrorless il sensore è molto più esposto e molto più vicino all’inizio dell’obiettivo della fotocamera.

Con le fotocamere reflex digitali, invece, il sensore si trova proprio alla fine della fotocamera e coperto dallo specchio e dallo shutter: il sensore è quindi esposto alla polvere solo quando si scatta una foto (a meno che non si scatti in live view).

Alcune fotocamere mirrorless sembrano essere molto più suscettibili alla polvere e ad altri detriti del sensore, come per esempio le fotocamere Sony, rispetto ad altre fotocamere come le Olympus, Panasonic e Fujifilm.

Quasi tutte le fotocamere hanno sistemi di rimozione automatica della polvere che “scuotono” il sensore per rimuovere i corpuscoli estranei.

In ogni caso, la pulizia del sensore è un compito importante per tutti i fotografi e non deve essere trascurato.

Con le fotocamere mirrorless, il processo di pulizia è più semplice poiché l’accesso al sensore è più facile, mentre con le fotocamere reflex, il sensore è più protetto ma anche più difficile da pulire.

Quando scegliere una reflex?

Le fotocamere reflex digitali sono più grandi, più grosse, più ingombranti ma più facili da impugnare.

Si maneggiano meglio con le lenti teleobiettivo e hanno più spazio per i controlli esterni, il che significa che si passa meno tempo a navigare nelle interfacce digitali e a toccare i touchscreen. Inoltre, le loro batterie durano tutto il giorno.

Le reflex hanno un mirino ottico: gli utenti delle mirrorless potrebbero non curarsene, ma i fan delle reflex digitali non scambierebbero mai l’immagine del mirino ottico di una reflex digitale con una simulazione digitale, per quanto ottima possa essere.

Inoltre, se si ha un budget limitato, sarà difficile trovare una fotocamera mirrorless con un mirino allo stesso prezzo di una reflex digitale.

Quando scegliere una mirrorless?

La scelta di una fotocamera mirrorless dipende fondamentalmente dalle esigenze personali.

Le fotocamere mirrorless sono più piccole e, se si sceglie con attenzione, si possono ottenere obiettivi più piccoli per accompagnarle, anche se questo è vero solo con il formato Micro Quattro Terzi.

Se sei un appassionato di Instagram, influencer, blogger o vlogger, fotocamere mirrorless come l’Olympus PEN-EPL9 o la Canon EOS M50 sono perfette: piccole, leggere e adattabili e con schermi inclinabili a vario angolo che ti consentono di scattare da tutti i tipi di angolazioni. Sono ottime per video e foto e possono essere facilmente portate in giro in una borsa.

Anche se sei un videomaker professionale o semi-professionale, la scelta deve ricadere sulla mirrorless, perché è in questo settore che si sta concentrando tutto lo sviluppo di videocamere, lenti, hardware e accessori con fotocamere come la Nikon Z6 II e la Sony A7 III.

La Panasonic Lumix S1H è una fotocamera mirrorless focalizzata sul video che sta guadagnando terreno nel mercato cinematografico professionale e la Fujifilm X-T4 è una fotocamera mirrorless con specifiche video attualmente in una sua fascia di prezzo.

Reflex o mirrorless? ora hai gli elementi per decidere!

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