Le 8 domande e riposte più ricercate sulla città fantasma di Pripyat e sul disastro di Chernobyl

Le 8 domande e riposte più ricercate sulla città fantasma di Pripyat e sull disastro di Chernobyl

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Foto di chriswanders

Dopo aver pubblicato due articoli sul disastro di Chernobyl, facendo ricerche su internet, ho notato quali sono le 8 domande e risposte più frequenti su Pripyat e Chernobyl che le persone cercano su Google riguardo questa storia.
Per questo ho deciso di raccogliere queste 8 domande e le relative risposte in un unico articolo.
Tutte le risposte che troverete in questo articolo sono basate su articoli di testate autorevoli di cui in molti casi riporto anche il link diretto ai contenuti in lingua originale.

  1. Visitare Pripyat è sicuro?

    Iniziamo con il dire che i tour a Chernobyl sono sicuri.
    I livelli di radiazione nelle zone soggette a restrizioni sono tali da non avere effetti negativi sulla salute umana nemmeno con un mese di permanenza.
    Il percorso attraversa questi luoghi sicuri e si avvicina alla ex centrale nucleare a una distanza di poche centinaia di metri.
    Dal 2010 vengono organizzati dei tour per i visitatori che devono essere sottoposti a screening prima di entrare nella zona di esclusione e a cui viene detto di non toccare nulla all’interno della zona.
    Ci sono circa 160 villaggi all’interno della zona di esclusione in un raggio di 18 miglia attorno alla centrale nucleare.
    Un articolo sul tema sul sito di “The Sun”.

  2. La zona del reattore 4 di Chernobyl è ancora radioattiva nel 2020?

    Quando il reattore 4 di Chernobyl è esploso, sono stati rilasciati livelli letali di radiazioni e gli abitanti della zona sono stati evacuati nel tentativo di salvare vite umane.
    Le rovine del reattore di Chernobyl sono ora contenute all’interno di una robusta struttura di metallo e cemento (“sarcofago della centrale nucleare di Černobyl'”). Il sarcofago racchiude 200 tonnellate di corium radioattivo, 30 tonnellate di polvere altamente contaminata e 16 tonnellate di uranio e plutonio.
    Questa area specifica è ancora altamente radioattiva e probabilmente rimarrà tale per un ancora circa 20.000 anni.

  3. Ci sono persone che vivono a Pripyat?

    Pripyat è disabitata da quando si verificò l’incidente nucleare nel 26 aprile 1986 e in seguito all’evacuazione imposta dal Governo nei giorni successivi.
    Nonostante questo alcune persone sono tornate abusivamente alle loro case anche se si trovavano all’interno della zona di esclusione (19 miglia intorno alla centrale elettrica).
    In generale, gli ex residenti di Pripyat non torneranno mai più a vivere qui.
    Leggi anche “What does Chernobyl look like now, is it safe and does anyone live there?”

  4. La Centrale di Chernobyl è ancora attiva?

    Sia la zona che l’ex centrale nucleare sono amministrate dall’Agenzia di Stato dell’Ucraina per la gestione della zona di esclusione.
    Gli altri tre reattori sono rimasti operativi per un po’ di tempo dopo l’incidente ma sono stati poi chiusi tutti entro il 2000. L’impianto rimarrà ufficialmente in fase di disattivazione fino a tutto il 2020 e il completamento della bonifica nucleare è previsto per il 2065.

  5. Per quanto tempo è durato l’incendio nel reattore di Chernobyl?

    L’incendio è durato per circa 10 giorni, e la combustione ha causato il rilascio di una grande quantità di radiazioni nell’atmosfera.
    L’impianto di Chernobyl non aveva alcuna struttura di contenimento fortificata, elemento comune della maggior parte delle centrali nucleari nel resto del mondo, e senza questa protezione il materiale radioattivo si è disperso nell’ambiente.
    Vi consiglio la lettura dell’articolo “Chernobyl Accident and Its Consequences” pubblicato sul sito del Nuclear Energy Institute.

  6. Quanto tempo ci vorrà prima che Chernobyl sia un luogo sicuro?

    Saranno necessari circa 20.000 anni.
    Ad oltre 30 anni dall’incidente della centrale nucleare di Chernobyl, gli scienziati stimano che la zona intorno all’ex impianto non sarà abitabile per ancora 20.000 anni.
    L’ex Unione Sovietica dopo Seconda Guerra Mondiale aveva investito molto in energia nucleare fino a che questo incidente, che ebbe e continuerà avere grosse conseguenze ambientali, destabilizzò il rapporto che gran parte del mondo ha riguardo l’utilizzo dell’energia nucleare.
    Vi consiglio la lettura dell’articolo “The Chernobyl disaster: What happened, and the long-term impacts” della National Geographic.

  7. Ci sono animali mutati a Chernobyl?

    Nonostante in apparenza sembri tutto normale, gli animali e le piante di Chernobyl sono mutanti.
    Naturalmente non esistono mucche a tre teste o cani zombie che vagano nella zona di esclusione, ma gli scienziati hanno rilevato significativi cambiamenti genetici negli organismi che vivono nella zona colpita dal disastro.
    Leggi anche “8 Facts About the Animals of Chernobyl”.

  8. Quante persone sono morte a causa del disastro nucleare di Chernobyl?

    Tra le 8 domande e risposte più frequenti su Pripyat e Chernobyl, questa è una di quelle che viene più ricercata perché il numero reale delle vittime non è mai stato chiarito del tutto per certi aspetti.
    Le vittime accertate dell’esplosione del reattore nucleare di Chernobyl furono:
    – tre lavoratori della centrale;
    – 134 persone tra il personale e i primi soccorritori furono ricoverate per gli effetti acuti delle radiazioni;
    – 28 di loro morirono nelle prime settimane e altri 19 negli anni seguenti;
    – oltre 4.000 civili, per la maggior parte bambini e adolescenti, hanno contratto il cancro della tiroide, che ha causato 15 vittime.
    La sorveglianza epidemiologica sulle conseguenze del disastro si è però fermata nel 2002, anche se molte persone continuano ad ammalarsi ancora oggi. Purtroppo la maggior parte delle vittime si avrà per gli effetti a lungo termine delle radiazioni, destinati a manifestarsi in forma di tumori e leucemie.

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