Cosa serve per la fotografia paesaggistica? Ecco l’attrezzatura necessaria per fotografare un paesaggio

Cosa serve per la fotografia paesaggistica?
Cosa serve per la fotografia paesaggistica?
Questa è una fotografia che ho scattato ai Cliffs of Moher in Irlanda a settembre 2018.

Cosa serve portare per la fotografia paesaggistica?

Ecco la risposta:

Per la buona riuscita di un’escursione di fotografia paesaggistica è necessario portare nel proprio zaino:

E ora andiamo a vedere nel dettaglio alcune delle cose che ho indicato nella lista di ciò che ti serve per fare fotografia di paesaggi.

Voglio consigliarvi due ottimi libri in versione eBook o cartacea sulle basi della Fotografia: un corso per principianti e uno completo che potranno soddisfare ogni vostra curiosità e aiutarvi a migliorare la vostra tecnica e le vostre foto:
Realizzato da un fotografo professionista, è stato pensato per chi ama la fotografia e vuoi diventare un fotografo professionista ma anche per chi considera la fotografia un hobby e vuoi migliorare per realizzare scatti sempre più memorabili. Ottimo libro per principianti o per chi si approccia per la prima volta alla fotografia. Si tratta di un manuale completo che copre a 360° gli argomenti di cui un fotografo (amatore o professionista) deve essere a conoscenza.

Come scegliere la macchina fotografica

Riguardo la macchina fotografica ho già scritto un articolo in merito (leggi “Meglio scegliere una Reflex o una Mirrorless?“): anche se, chiaramente, dipende dal budget che abbiamo a disposizione, è naturale che sarebbe meglio avere con sé una fotocamera full-frame con un corpo robusto e resistente agli agenti atmosferici.

La dimensione del sensore, infatti, è l’elemento che incide di più sulle prestazioni di una fotocamera digitale: un sensore più grande consente dei fotodiodi più grandi che raccolgono la luce sul chip immagine e questo consente ai fotodiodi di raccogliere più luce durante l’esposizione.

Alcune macchine fotografiche Reflex a prezzi abbordabili che consiglio:

Il risultato è che sensori più grandi consentono una più ampia gamma dinamica producendo fotografie più pulite e con meno rumore rispetto a macchine con sensori più piccoli.

I sensori si dividono in tre formati principali:

  • Full-frame: è il sensore più grande (36x24mm), uguale a quello di una pellicola 35mm;
  • APS-C: circa il 30% più piccolo (24x16mm);
  • Micro 4/3: il più piccolo con circa la metà delle dimensioni di un full-frame (17,3x13mm).

Con l’aumento delle dimensioni del Sensore, aumenta il costo della macchina fotografia.

Personalmente, ho iniziato con una Canon EOS 800D Reflex (ecco il link per acquistarla su Amazon) (con sensore APS-C da 18 mp) per poi passare alla Canon EOS R, una splendida Mirrorless con sensore full-frame da 30.3 megapixel (ecco il video dell’unboxing della mia nuova Canon EOS R).

Obiettivi per la landscape photography

Quali obiettivi usare per la fotografia di paesaggio?

Prima di tutto possiamo dire che in alcuni casi l’obiettivo è molto più importante della fotocamera stessa, per due motivi:

  1. le fotocamere digitali aggiornano molto di frequente la loro tecnologia e quindi vengono cambiate abbastanza frequentemente, mentre un buon obiettivo può durare molto e molto tempo ed essere utilizzato su macchine di crescente valore tecnologico.
  2. la scelta dell’obiettivo e fondamentale per il tipo di fotografia che si vuole fare, quindi una ottima fotocamera con un obiettivo non adatto alla fotografia di paesaggio potrebbe non produrre risultati apprezzabili.
Quali obiettivi scegliere per la poesia paesaggistica?

Per rispondere alla domanda su quale obiettivo utilizzare per scattare foto paesaggistiche, di sicuro gli obiettivi grandangolari sono considerati tra più adatti alla fotografia di paesaggio.

Gli obiettivi grandangolari, infatti, coprono un angolo di campo più ampio e sono più efficaci per dare a chi vede la fotografia una sensazione di spazi aperti.

Obiettivi grandangolari, però, richiedono un utilizzo più oculato da parte del fotografo e una valutazione più approfondita della composizione, ovvero della disposizione degli elementi all’interno del paesaggio che si vuole fotografare (vedi articolo sulla composizione nella fotografia).

Questo perché gli obiettivi grandangolari rendono molto forte il senso della distanza tra gli oggetti e il risultato può essere una fotografia in cui gli oggetti in primo piano non hanno una relazione logica con quelli più distanti proprio a causa della distanza che li divide.

Per ovviare a questo inconveniente possiamo:

  • valutare con attenzione quali elementi mettere in primo piano e far si che si tratti di elementi interessanti (in modo da equilibrare, per esempio, all’interno della composizione fotografica, il peso dell’interessante soggetto in primo piano con il peso di una bella montagna che si vede in lontananza);
  • avvicinarsi molto al soggetto in primo piano scelto in modo da riempire il primo piano con il soggetto stesso ed equilibrare così il peso dei vari elementi all’interno della composizione.

Gli obiettivi grandangolari hanno anche la caratteristica di avere una maggiore profondità di campo rispetto agli obiettivi più lunghi e questo rende più semplice mettere a fuoco sia gli elementi vicini che quelli lontani e avere una buona messa a fuoco in tutta la fotografia.

Approfondiamo ora il tema delle ottiche nell’articolo “Meglio ottiche fisse o zoom per la fotografia paesaggistica?“.

Potrebbe interessarti anche...

Lascia un commento

ATTENZIONE: introdursi in proprietà private, anche se abbandonate o apparentemente abbandonate, è un REATO e questi articoli non costituiscono in alcun modo un invito ad introdursi in luoghi che possono essere proprietà private. Entrare in luoghi abbandonati, inoltre, è una pratica pericolosa per l'incolumità.