Rispondiamo alla domanda sulla legalità dell’Urbex.
La Legalità dell’esplorazione urbana e di luoghi abbandonati
Parlare dell’esplorazione di luoghi ed edifici abbandonati, e quindi di Urbex affrontare necessariamente il problema della legalità.
L’Urbex è una attività border-line, e per sua stessa natura rischiosa, ma rispettando alcune regole elementari, si può rischiare di meno.
La domanda è quindi: esplorare edifici abbandonati è legale o no?
Gli Urbexer normalmente (purtroppo non tutti) seguono sempre un insieme di regole e di queste regole la più importante è quella che non si deve toccare, rubare o portare via nulla dai luoghi visitati:
“Porta via solo fotografie, lascia solo le tue impronte”, è infatti il motto degli Urbexer.
E’ legale esplorare edifici abbandonati? È legale l’Urbex?
Ogni nazione ha le sue norme che regolano questo tipo di cose e in alcuni di paesi si rischia davvero più che in altri.
Vediamo, comunque, come funziona in Italia e cosa tenere presente per evitare problemi:
- La condizione in cui si trova l’edificio abbandonato Se gli accessi sono evidentemente liberi e non chiusi o sigillati e l’edificio è in chiaro stato di abbandono, può sicuramente essere una situazione meno complicata.
- Naturalmente non è mai una buona idea, perché evidentemente illegale, entrare in un luogo abbandonato forzando porte, finestre o serrature: questo si traduce in una violazione di domicilio privato.
Il Codice Civile italiano, all’Art. 614, recita:
“Chiunque s’introduce nell’abitazione altrui, o in un altro luogo di privata dimora, o nelle appartenenze di essi, contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, ovvero vi s’introduce clandestinamente o con l’inganno, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni.
Alla stessa pena soggiace chi si trattiene nei detti luoghi contro l’espressa volontà di chi ha il diritto di escluderlo, ovvero vi si trattiene clandestinamente o con inganno.
Il delitto è punibile a querela della persona offesa.
La pena è da uno a cinque anni, e si procede d’ufficio, se il fatto è commesso con violenza sulle cose, o alle persone, ovvero se il colpevole è palesemente armato.” - La presenza chiara di cartelli di avvertimento e divieto (es.: proprietà privata o divieto di accesso) deve certamente rappresentare un deterrente ad entrare.
- Cosa NON dovete portato con voi? non portate mai con voi strumenti come coltelli, bastoni o tutto quello che possa essere ritenuto un’arma di offesa.
- La regola principale degli Urbexer è, come scrivevo nell’articolo “Cos’è l’Urbex?” , “Non prendere niente altro che fotografie e non lasciare niente altro che le impronte dei piedi” ed è anche un aiuto per tutelarsi dal punto di vista legale. Ogni cosa che portate via da un luogo abbandonato, oltre a deturparlo, vi rende colpevoli di furto.
- Il modo migliore per esplorare edifici abbandonati è richiedere permessi o avvisare le autorità competenti.
- Se siete sorpresi da qualcuno, dichiarate subito chi siete e che siete lì solo per fotografare: a me è capitato una volta e ho subito mostrato la macchina fotografica con le foto appena fatte e sono stato mandato via con un rimprovero.
Grazie, questo articolo mi è stato molto utile 🙂
Ciao Valentina, grazie del commento 🙂
Anche tu visiti luoghi abbandonati?
Come dimenticare Ciccio e Tore a Gravina di Puglia?
Loro sparirono nel 2006. Della scomparsa fu incolpato ed incarcerato il loro padre.
Dopo anni furono ritrovati i loro corpi in un edificio abbandonato. Loro stavano esplorando quell’edificio abbandonato e vi morirono.
Il padre fu scarcerato, ma la reponsabilità delle mancate protezioni e/o omissioni è da accertare, oppure i media tacciono…